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Decluttering terza età

Ciao e bentornato/a! 😀


Come organizzare gli spazi e rendere più semplice la vita di tutti giorni quando
si entra nella terza età?



Un mese fa ho parlato nel mio blog dei “cambiamenti” (link) e uno dei cambiamenti importanti che dobbiamo affrontare nella vita è la vecchiaia, la nostra e di chi ci sta vicino.

Tra i servizi che offro come P.O. c’è anche quello di aiutare nella riorganizzazione le persone della terza età. Perché faccio questa distinzione ed evidenzio “terza età”? Perché quando viene fatto un lavoro di riorganizzazione con una persona anziana bisogna procedere con una cautela e un’attenzione diversa del solito. Gli anziani sono persone molto abitudinarie e stravolgere la loro vita da un giorno all’altro è un gravissimo errore.

I motivi per cui c’è bisogno di riorganizzare gli spazi possono essere due:


1) CAMBIARE ABITAZIONE

  • difficolta d’accesso, ci sono troppe scale per entrare in casa o all’interno dell’abitazione stessa, e non c’è un ascensore. L’ostacolo più grande per una persona anziana sono proprio le scale.

  • l’abitazione non è comoda per accedere ai servizi necessari e utili. Può succedere che la casa in cui si è sempre vissuti si trovi in una zona periferica e quindi lontana da servizi e mezzi pubblici.

  • Bisogna pensare che, dopo una certa età, guidare diventa difficile e per muoversi è necessario affidarsi ai mezzi pubblici e comunque avere vicino tutte le cose necessarie alla vita di tutti i giorni.

  • è necessario cambiare abitazione per ridurre gli spazi questo purtroppo accade quando uno dei due coniugi viene a mancare.

2) MUOVESI LIBERAMENTE

  • con l’avanzare degli anni una casa piena di cose ed oggetti, può aumentare il rischio di cadute andando a pregiudicare la salute. Si rende quindi necessario una riorganizzazione dell’ambiente a misura delle nuove esigenze della persona, rendendo gli ambienti privi di ostacoli e più sicuri.

Prima di iniziare il lavoro di riorganizzazione bisogna tenere conto di due cose importanti

  1. Verificare se è ancora adeguata alla persona che ci abita.

  2. Sapere e conoscere i suoi bisogni e necessità.



Iniziamo a vedere passo dopo passo come procedere.




L’ABITAZIONE E LA SICUREZZA

  • Deve essere confortevole, sicura ed agevole.

  • Disporre in punti strategici sedie, punti d’appoggio in caso di stanchezza.

  • Posizionare nell’arredamento i loro oggetti preferiti e quelli di uso quotidiano a portata di mano.

  • Controllare che le superfici, soprattutto quelle del bagno e della cucina, siano antiscivolo.

  • Eventualmente inserire dispositivi d’allarme in caso di emergenza.

  • Nel caso ci fosse bisogno, attrezzare il letto con sponde laterali, reti reclinabili e consentire il passaggio di sedie a rotelle.

  • La persona anziana deve muoversi in una casa priva di ostacoli che potrebbero metterla a rischio di cadute e di conseguenza pregiudicare la sua salute. Fare attenzione a spigoli sporgenti pericolosi ed eliminare tutto ciò che può essere pericoloso.

  • Le scale, come abbiamo già visto prima, sono l’ostacolo più grande e dovrebbero essere evitate.

  • Gli anziani hanno problemi di vista e l’abitazione deve essere dotata di buona luce in tutte le stanze evitando zone buie soprattutto in angoli pericolosi.

  • L’anziano passa molto tempo seduto bisogna evitare sedute troppo basse da cui può risultare difficile alzarsi e possibilmente dotate di poggiapiedi e schienale d’appoggio per la schiena alta e la testa.


COME MUOVERSI

  • La strategia è di partire lentamente e fare stanza per stanza. Ricordo che gli anziani sono abitudinari e stravolgimenti veloci li scombussolano.

  • Programmare un giorno dedicato a questa attività. Un giorno alla settimana o al mese fare attenzione a non esagerare con i tempi (v. punto sopra).

  • Scegliere il momento giusto per la persona. Ad una certa età bisogna considerare che i ritmi sono più lenti e ci si stanca facilmente fisicamente ma anche emotivamente. Guardare il proprio passato fa riaffiorare reazioni emotive che possono scombussolare l’anziano.

  • A proposito delle reazioni emotive, bisogna essere preparati a questa possibilità ed essere pronti ad affrontarle e a supportare la persona.

  • Non dare mai nulla per scontato e chiedere sempre il permesso, non buttare o spostare nulla che non sia stato approvato dalla persona stessa. Per quanto riguarda il decluttering si devono salvaguardare i ricordi che per l’anziano sono importanti, gli oggetti che sono utili e che hanno un significato specifico. Rispettare sempre il suo desiderio.

  • Gli anziani non amano andare a rovistare negli scatoloni e spesso hanno difficoltà di accesso, cercare quindi di utilizzarli il meno possibile.


IMPORTANTE DA SAPERE

  • Bisogna essere consapevoli delle fragilità e dei bisogni che sicuramente sono molto diversi da quelli delle persone più giovani, ad esempio: cosa mangia, come si veste, cosa ama fare, orari, …

  • Non scombussolare troppo le sue abitudini. La routine quotidiana tranquillizzano la persona anziana, l’aiutano a conservare più a lungo le capacità cognitive e motorie e a ricordare meglio cosa deve fare.

  • L’ambiente deve essere calmo, rilassato e sgombro da nervosismi. Evitare discussioni e critiche inutili a possibili errori. Con il passare degli anni alcuni comportamenti possono essere visti come bizzarri o infantili ma è fondamentale mantenere sempre il rispetto verso la persona.


 


Con l’avanzare dell’età le attività che venivano svolte prima con semplicità posso diventare difficili e a volte dei veri ostacoli. Con l’organizzazione si può aiutare l’anziano a vivere la propria casa in modo diverso. Non è un processo semplice ed immediato ma con i tempi giusti, una buona dose di dolcezza, pazienza e rispetto lo si può aiutare vivere con serenità la propria casa.





A presto!

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