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L'importanza delle abitudini

Aggiornamento: 4 feb

Ciao e bentornat@?


PERCHÉ LE ABITUDINI SONO COSÌ IMPORTANTI?



Oggi approfitto della tua attenzione per parlarti delle abitudini, del perché sono così importanti e a cosa servono.

Spesso le abitudini vengono confuse con il tran-tran, ma sono due cose differenti.

La giornata della maggior parte delle persone è scandita da compiti e azioni ben precisi dettati dalle necessità e dai bisogni: sveglia, lavoro, casa e famiglia, sport o hobbies, cena, dormire … Il tran-tran è l’andamento della vita, il ritmo di attività che si ripetono giorno dopo giorno

Le abitudini sono tutt’altra cosa, le abitudini si acquisiscono attraverso la ripetizione delle stesse azioni.



Cosa sono le abitudini?

Sono quei comportamenti automatici, ripetitivi che vengono messi in atto regolarmente ed inconsciamente.

Devi sapere che il nostro cervello è sempre alla ricerca di una maggiore efficienza per risparmiare le energie. Quando impara qualcosa di nuovo lavora duramente per elaborare tutto il processo, ma una volta appreso diventa automatico e lo sforzo richiesto per quella attività diminuisce drasticamente risparmiando così molte energie. Qualche esempio? guidare, lavarsi i denti, allacciarsi le scarpe. Prova ad immaginare quanta fatica faresti se ogni volta dovessi partire da zero per ogni azione che compi!

TUTTI abbiamo un buon bagaglio di abitudini. Purtroppo, però questo processo, tanto bello ed utile da una parte, presenta anche degli svantaggi poiché rende molto difficile spezzare vecchie e/o cattive abitudini.


Come si formano le abitudini?

Secondo Charles Duhigg le abitudini consistono in tre passi “habit loop”:

1 – il segnale o stimolo: lo stimolo iniziale che dice al tuo cervello di entrare in modalità automatica e quale abitudine usare.

2 - la routine che può essere fisica, mentale o emotiva.

3 - il premio che aiuta il tuo cervello a capire se questo particolare loop è utile da ricordare per il futuro.

Con il passare del tempo questo ciclo diventerà sempre più automatico.


Perché è importante eliminare cattive abitudini?

Come abbiamo visto, le abitudini si installano “automaticamente”, con il processo descritto da Duhigg, Le cattive abitudini possono trasformarsi in dipendenze nocive alla salute o al nostro stile di vita (ad esempio: l’alcool, la nicotina e le droghe, il cibo, il gioco d’azzardo, …). Il cervello non sa distinguere un’abitudine buona o cattiva, siamo noi che dobbiamo intervenire: riconoscere il segnale che l’attiva, il bisogno che la provoca e sostituirla mantenendo la gratificazione che ci dà.


Quanto tempo ci vuole per creare un’abitudine?

Qui bisogna fare di chiarezza. Si è diffuso il mito che occorrono 21 giorni (teoria di Maxwell Maltz), ma non è esatto.

Secondo lo studio di Philippa Lally (ricercatrice di psicologia della salute University College di Londra) occorrerebbero dai 18 ai 254 giorni.

Allora, qual è la risposta? In media, ci vogliono più di 2 mesi prima che un nuovo comportamento diventi automatico (esattamente 66 giorni) ma il tempo può variare notevolmente poiché dipende dal proprio comportamento e dalle circostanze, quindi la verità è che probabilmente occorrono dai 2 agli 8 mesi.


Di cosa ho bisogno per creare una nuova abitudine? Tutto questo richiede tempo, dedizione, perseveranza, il processo è lungo ci vuole impegno, costanza e determinazione. Se dopo qualche settimana non ci sei riuscit@ non hai perso tempo o non pensare che non sei stat@ abbastanza brav@ in realtà è che non ti sei dat@ abbastanza tempo. Autodisciplina, forza di volontà, la consapevolezza ti aiuteranno ad uno stile di vita migliore.


Ecco per te 5 consigli per cambiare un’abitudine e rendere più facile gestire il processo e l’aspettativa.

  1. Non abbatterti. Probabilmente la nuova abitudine ha bisogno di più di 21 giorni. Pensa a lungo tempo.

  2. Non cercare la perfezione. All’inizio è lecito sbagliare o dimenticare, fa parte del processo iniziale, l’importante è non mollare ma ricominciare!

  3. Impegnati e fai piccoli passi alla volta, non fare tutto in una volta. Per iniziare scegli una mini-abitudine, qualcosa di semplice.

  4. Dimentica i giorni e inizia, oggi è il giorno 1! Non è importante il tempo ma l’obiettivo finale.

  5. Crea un promemoria. La forza di volontà a volte non basta è meglio affidarsi a qualcosa che ti ricordi di fare quell’azione

  6. Associala ad un comportamento già esistente, ad esempio alla mattina appena ti svegli, prima di cena, appena torni a casa dal lavoro. Questo collegamento semplifica il processo.

  7. Impegnati pubblicamente. Questo piccolo stratagemma aiuta a fissare maggiormente l’intenzione.

  8. Gratificati. I primi giorni celebra il progresso, ti aiuterà per i passi successivi. Man mano che passa il tempo alza l’asticella e non accontentarti del progresso ottenuto.

  9. È importante identificare quali sono le abitudini che vuoi creare e quelle che vuoi allontanare. Saperle gestire efficacemente e impostare il “pilota automatico” è appagante per uno stile di vita più sereno, salutare e con meno stress.


FERMARSI E CONCEDERSI DEL TEMPO! Prima di lasciarti ancora un suggerimento.

Una tra le buone abitudini è anche dedicare del tempo a te stess@, ai tuoi affetti o a qualsiasi cosa che ci faccia stare bene.


Buon lavoro e mi raccomando, non dimenticarti delle vecchie buone abitudini.


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A presto!

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