Ciao e bentornato/a! 😀
Rifare il letto al mattino in cima alla lista dei “doveri” di casa?
Potrebbe sembrare qualcosa di naturale per molti (tra cui io😊), ma credimi, non è così per tutti.
Un paio di mesi fa ho pubblicato un post nel mio account instagram “7 tips per avere una casa sempre in ordine” e il primo della lista era appunto “rifare il letto alla mattina”.
Da un sondaggio che ho fatto prima e dopo il post è emerso che “rifare il letto alla mattina” non è un’abitudine così naturale e ovvia. Anzi, spesso il letto viene lasciato sfatto fino a quando si ritorna a dormire.
La mia curiosità mi ha portata a fare delle ricerche e con mio stupore ho appreso che “rifare il letto alla mattina” è qualcosa di più dell’avere una casa sempre in ordine, ma è una disciplina. Sono rimasta alquanto stupita nel vedere quanto materiale è stato scritto su questo argomento! Così ho deciso di dedicargli un intero articolo e condividerlo con te.
Rifare il letto la mattina cambierà la tua vita
Ti sembra esagerato? Vediamo cosa dicono gli esperti sull’argomento …
Produttività - Charles Duhigg (giornalista e saggista americano) nel suo libro dedicato alle abitudini “La dittatura delle abitudini” spiega “fare il letto ogni mattina è legato a una migliore produttività, un maggiore senso di benessere e a più forti capacità di controllare e gestire le proprie finanze”. Questo perché fa parte delle buone abitudini e come tali innescano un circolo virtuoso di altre buone abitudini e di consapevolezza. Quindi, sempre secondo Duhigg, un semplice gesto di routine può addirittura cambiare la vita
Disciplina - Oltre a Charles Duhigg questo concetto è stato espresso anche da William H. McCraven, (comandante dell’esercito degli Stati Uniti) in un discorso ai laureati dell’Università del Texas, disse:
“Se volete cambiare il mondo, iniziate facendo il vostro letto. Se farete il vostro letto tutte le mattine, avrete completato la prima task del giorno. Vi sentirete un pochino fieri e vi sentirete incoraggiati a completare una seconda task e poi ancora un’altra e così via. Alla fine della giornata quella piccola semplice azione di rifare il letto si sarà trasformata in una serie di azioni completate con successo. Rifare il letto rinforza quella credenza che dice che nella vita le piccole cose contano, e se non riesci a far bene le cose piccole allora non sarai in grado di fare bene quelle grandi.”
Migliora il sonno e l’umore – Secondo uno studio condotto da National Sleep Foundations, le persone che dormono in un letto rifatto hanno una migliore qualità del sonno. La camera da letto è la stanza dedicata al riposo e dove trascorriamo circa un terzo della nostra giornata (vita!). L’atmosfera deve essere tranquilla, l’ambiente accogliente e ordinato. Il letto dove dormiamo è importante, trovarlo rifatto aiuta a rendere la tua stanza ancora più accogliente, mostra che tieni a te stessa e alla tua casa e di conseguenza crea benessere e solleva l’umore. Mentre lasciare il letto sfatto significa ‘non porre fine alla notte, al riposo, al relax’, lascia un senso di disordine e il disordine rende inquieti.
Le persone felici rifanno i loro letti - Da una ricerca di Gretchen Rubin autrice di “The Happiness Project” è emerso che uno dei cambiamenti più semplici e comuni che hanno portato felicità è stato abituarsi a rifare il letto ogni mattina. "Quando abbiamo chiesto alle persone quale sistema-soluzione abbia fatto la differenza nella realizzazione della loro felicità, in molti hanno risposto 'farsi il letto'".
Meno stress – Non poteva mancare il guru del riordino. Secondo Marie Kondo nel suo libro “Il magico potere del riordino” vivere in uno spazio disordinato e caotico può causare stress, quindi sistemare lo spazio fisico, e il letto, può aiutare a mettere in ordine anche lo spazio mentale.
E gli acari dove li mettiamo?
L’habitat ideale per gli acari è la camera da letto e sono la causa, per molte persone, di reazioni allergiche: riniti, tosse, arrossamento agli occhi e difficoltà respiratorie.
Per questo motivo molti sostengono che il letto non deve essere rifatto ma va lasciato tutto il giorno ad arieggiare, altrimenti questi animaletti invisibili rimangono in un ambiente caldo e si moltiplicano.
Io faccio parte di quel gruppo di persone allergiche agli acari. Purtroppo, eliminarli completamente non si può ma ho adottato alcune misure per prevenire e gestire il loro proliferare.
Cambiare i vecchi materassi e guanciali e il primo rimedio da adottare. Gli esperti consigliano per il materasso ogni 7 anni e il guanciale ogni 2. A me sembra alquanto impegnativo e costoso ma ovviamente dipende anche dal grado di allergia a cui si è soggetti. Nei casi acuti vale sicuramente la pena.
Scegliere materassi e guanciali antiallergici. I modelli in lattice naturale sono i migliori garantiscono un’ottima traspirabilità e garantiscono massima igiene (io ho optato per questo).
Arieggia il più possibile il materasso, cuscini e il resto della biancheria da letto. L’ideale sarebbe esporli all’aperto e alla luce del sole (gli acari la temono) come facevano le nostre nonne.
Lavare frequentemente tutta la biancheria del letto possibilmente in acqua calda sopra i 50 gradi.
Tenere sotto controllo il tasso di umidità della camera, non deve superare il 40 o 50%, se non è possibile utilizzare un deumidificatore. Arieggiare sempre e bene la stanza.
Gli animali domestici dovrebbero essere abituati a non soggiornare e dormire nella camera da letto. La perdita del pelo e altri componenti organici contribuiscono ad aumentare la presenza di acari.
La pulizia dell’ambiente è importante. Prediligere un’aspirapolvere con il filtro specifico per le allergie e utilizzare un panno leggermente umido per catturare eventuali acari rimasti nell’ambiente.
Organizzare e rendere la camera da letto facile da pulire. Evitare tappeti, moquette, imbottiture, tende pesanti, peluche, libri e non lasciare vestiti sparsi per la stanza.
Io sono cresciuta in un’epoca in cui uscire di casa con il letto in disordine non era nemmeno da prendere in considerazione. A questo si aggiunge la mia natura organizzata e l’amore per la casa. Trovarla in ordine, quando rientro dal lavoro, per me è molto rilassante e mi trasmette un senso di accoglienza.
Capisco però che non è così per tutti, anzi, oggi questa pratica sta andando in disuso e dipende molto dalle preferenze e lo stile di vita personale.
Per alleviare eventuali sensi di colpa legati a questa pratica mattutina concludo dicendoti quanto afferma Mindy Starns Clark autrice del libro “The house that cleans itself” «Se un letto in ordine vi fa sentire meglio (la stanza vi sembra più ordinata, la vostra percezione della casa e di voi stessi migliora, ecc.) è bene che lo facciate ogni giorno. Molte persone, me compresa, rientrano in questa categoria. Al contrario, se un letto ben fatto non ha nessun impatto emotivo su di voi o sui vostri cari, non vi preoccupate. La vita è troppo corta!».
In qualità di affiliato Amazon ricevo un guadagno dagli acquisti idonei.
A presto!
Comments